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per dare forma al rito del battesimo, utilizzando
il simbolo 8 della resurrezione, dell'ottavo giorno, dell'infinito. Ma di questa invenzione architettonica del vescovo Ambrogio, prototipo e matrice di innumerevoli battisteri successivi, oggi restano solo alcune tracce in un ambiente angusto sotto il sagrato del Duomo. |

1. L'assetto dello spazio architettonico e dei
suoi caratteri per individuare e
rendere leggibile la specifica "riconoscibilita'" del battistero di
S.Ambrogio, ed in
particolare i caratteri formali dello spazio ottagonale, realizzato
tramite la
verifica della plausibilita' dell'ipotesi interpretativa addotta in
riferimento ai
dati contestuali e storici.
2. I caratteri tecnologici della costruzione, il trattamento delle superfici e
l'utilizzo delle decorazioni cosi' come sono evidenziati dagli scavi effettuati, e
confrontati con le architetture coeve. Il Battistero virtuale e' "ri-costruito" con i
materiali e tecnoclogie utilizzate nella costruzione originale lo identificate come
le interpretazioni piu' plausibili in quanto riflettono, cosi' come e' verificabile
nei battisteri successivi, l'idea del battistero ottagonale di S.Ambrogio.
3. E quindi possibile rileggere il rito del battesimo, e la forte simbologia
della resurrezione che lo permeava, cosi' come veniva ad essere caratterizzato e
caratterizzante dalla forma stessa del battistero ottagonale voluto da S.Ambrogio.

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